Purtroppo quello che si temeva si è avverato. Ancora una volta San Giovanni Rotondo diventa l'ago della bilancia del campionato. I tanti recuperi che, ogni anno, si svolgono a fine campionato nella cittadina garganica hanno troppo peso per decidere la retrocessione o meno di qualsiasi squadra. Con la vittoria contro la Cosmano Sport per due reti a una, il Sant'Onofrio ha ottenuto la salvezza, scavalcando i nostri Giovanissimi per un solo punto.
Probabilmente quest'anno si poteva fare di più, si poteva dare qualcosina in più, specialmente negli scontri diretti contro le candidate alla retrocessione, ma non ci sentiamo di punire ulteriormente il gruppo, in quanto uno dei più giovani del girone, formato in prevalenza da ragazzini al primo campionato regionale. I giochi ormai sono decisi, ma la punizione sportiva ci sembra eccessiva. Certo è che la situazione San Giovanni Rotondo penalizza ogni anno alcune società calcistiche a discapito di altre.
Per l'anno prossimo, se dovesse essere campionato provinciale lo si accetterà, se dovesse essere regionale grazie a dei ripescaggi, si cercherà di dare il meglio per non commettere gli stessi errori di quest'anno.
è davvero da tanto tempo che il Sant'Onofrio(sia allievi che giovanissimi) non rischia di retrocedere...quindi sto "ogni anno" è alquanto da ridere e soprattutto infondato all'ennesima potenza!dite la verità non ciò che vi fa comodo!
RispondiEliminaBeh io ricordo un recupero di un campionato Allievi con giocatori anni 94/95. Venimmo a San Giovanni Rotondo, non una volta, ma ben tre volte. La prima non si giocò per impraticabilità, la seconda per il vento forte, la terza era ormai a fine campionato, a conti già quasi fatti. Noi eravamo salvi, voi no. Vi servivano tre punti e avete vinto.. Ma il campionato era finito già da una settimana e i nostri non si impegnarono tanto.. Per me, questo significa falsare un campionato..
RispondiEliminaE poi ogni anno era riferito al problema del vostro campo sportivo che da gennaio fino a febbraio è sempre costantemente impraticabile. Giocare è un miracolo in quel periodo, è un dato di fatto..
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